E’ partito un ambizioso progetto che unisce tecnologia, sostenibilità e ricerca scientifica. La startup EroundMe, specializzata in dispositivi per il monitoraggio ambientale, la società Marlo Srl, leader nella realizzazione di giardini verticali e il Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” hanno dato il via ad una iniziativa innovativa nel cuore del giardino verticale di Cinelandia a Gallarate nella provincia di Varese.
Un progetto di monitoraggio senza precedenti
L’obiettivo del progetto è raccogliere e analizzare dati ambientali in tempo reale per studiare l’interazione tra i giardini verticali e la qualità dell’aria urbana, nonchè per capire meglio la capacità di assorbimento e rilascio dell’ossigeno da parte delle piante.
Grazie a una rete di sensori avanzati posizionati strategicamente sia all’interno che all’esterno dei giardini verticali, sarà possibile monitorare ogni due secondi un’ampia gamma di parametri ambientali, tra cui i gas inquinanti come i Composti Organici Volatili (VOC), il Monossido di Carbonio (CO), Biossido di Azoto (NO₂), Anidride Solforosa (SO₂), Ozono (O₃) e Anidride Carbonica (CO₂). Verrà così analizzata anche la qualità dell’aria attraverso il particolato presente (PM10, PM2.5 e PM1.0).
Saranno valutati anche i parametri atmosferici come Ossigeno (O₂), temperatura, umidità relativa e pressione atmosferica.
Quattro sensori ad alta precisione sono stati posizionati in modo strategico: tre all’interno del giardino verticale e uno in una zona neutra per consentire un confronto accurato dei dati raccolti.
Ruoli e contributi
EroundMe ha fornito e studiato i sensori e la tecnologia per la comunità scientifica necessaria per la raccolta dei dati in tempo reale, Marlo, con la sua esperienza nel design e nella costruzione di giardini verticali, ha creato un ambiente ottimale per ospitare i sensori e supportarne la sperimentazione, mentre il LabCap, laboratorio certificato ISO 9001 del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università di Roma “Tor Vergata”, coordinato dalla Prof.ssa Fabiana Arduini, analizzerà i dati forniti dai sensori.
Una finestra sul futuro urbano
Questo progetto rappresenta un passo importante verso città e ambienti più sostenibili e vivibili anche in considerazione che non esiste al momento una specifica letteratura scientifica che approfondisca queste tematiche.
L’integrazione tra tecnologia avanzata e infrastrutture verdi potrebbe così rivelarsi una soluzione chiave per mitigare l’inquinamento atmosferico e migliorare la salute pubblica.
La scelta del giardino verticale di Cinelandia come luogo di sperimentazione sottolinea il valore simbolico e pratico di questa iniziativa: un ambiente che unisce bellezza estetica, innovazione e un forte impegno per la sostenibilità.
Prossimi sviluppi
I risultati preliminari del progetto avranno l’obiettivo di sensibilizzare cittadini, istituzioni e aziende sull’importanza del monitoraggio ambientale, dell’assorbimento della Co2 che è la prima responsabile dell’effetto dei gas serra e della ricerca scientifica.
Una iniziativa che punta dritto al benessere delle comunità urbane grazie all’uso strategico degli spazi verdi.