Perché monitorare l’ozono è fondamentale per la salute pubblica, quali sono i valori di sicurezza e cosa dicono gli studi scientifici sui rischi dell’ozono troposferico.
Cos’è l’ozono troposferico e perché va monitorato
L’ozono (O₃) è un gas naturalmente presente nell’atmosfera. Nella stratosfera protegge dai raggi UV, ma a livello del suolo diventa un inquinante pericoloso. Si forma attraverso reazioni chimiche tra ossidi di azoto (NOx) e composti organici volatili (COV) in presenza di luce solare.
È un gas secondario, cioè non emesso direttamente, ma prodotto da altri inquinanti: per questo il suo monitoraggio è complesso ma indispensabile.
Effetti dell’ozono sulla salute umana
L’esposizione all’ozono troposferico può causare effetti dannosi anche a basse concentrazioni, soprattutto nei soggetti più fragili:
- irritazione alle vie respiratorie
- riduzione della funzionalità polmonare
- aggravamento di asma, bronchiti e BPCO
- aumento del rischio di ospedalizzazione e mortalità per cause respiratorie e cardiovascolari
Uno studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association ha dimostrato come l’ozono sia associato anche a un incremento del rischio di ictus e infarto.
Valori limite tollerabili secondo le normative
I principali enti internazionali hanno fissato soglie di sicurezza:
- Organizzazione mondiale della sanità (OMS): 100 µg/m³ come media su 8 ore
- Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti (EPA): 70 ppb su 8 ore
In Italia, la soglia di informazione è fissata a 180 µg/m³, mentre quella di allarme a 240 µg/m³. Superare questi valori impone azioni immediate da parte delle autorità.
Perché è fondamentale il monitoraggio dell’ozono
Il monitoraggio continuo dell’ozono consente:
- di prevenire situazioni a rischio per la salute pubblica
- di attuare politiche di riduzione delle emissioni di NOx e COV
- di avvisare tempestivamente la popolazione, in particolare durante l’estate
Inoltre, consente la valutazione dell’efficacia di misure ambientali e urbanistiche, soprattutto nelle città ad alta densità di traffico.
Studi scientifici sul legame tra ozono e salute
Numerose ricerche confermano i pericoli dell’ozono:
- una metanalisi pubblicata su Environmental Health Perspectives mostra che ogni incremento di 10 µg/m³ è associato a un aumento significativo dei ricoveri ospedalieri
- lo European Respiratory Journal ha collegato l’ozono a lungo termine a una maggiore incidenza di malattie polmonari nei bambini
In sintesi, l’ozono non è solo un indicatore ambientale, ma un vero marcatore di rischio sanitario.
Monitorare l’ozono troposferico è una priorità per la salute pubblica.
Grazie a tecnologie avanzate, è possibile tenere sotto controllo le concentrazioni di questo inquinante e ridurre l’esposizione della popolazione. Investire nel monitoraggio ambientale significa prevenire malattie, ridurre i costi sanitari e migliorare la qualità della vita.